IIDEA inaugura la seconda edizione di Round One insieme a UniCredit – Premium Partner, Fondazione CRT – Sostenitore dell’iniziativa, OGR Torino – Innovation e Networking Partner.

Appuntamento per scoprire i segreti dietro al servizio di livestreaming più famoso al mondo: i suoi primi 10 anni, i numeri raggiunti ad oggi dopo la pandemia, la sempre maggiore diversificazione dei contenuti oltre al gaming e una panoramica sul contesto italiano.

Vi siete mai chiesti come i player passano da un hobby da camera a giocare su un palco di fronte a migliaia di persone? Valentino Ciccarone di Riot Games racconta come dare supporto e visibilità ai sistemi grassroot degli esports e parla dei successi e del futuro dell’ecosistema grassroot di Riot Games.

Access e GroupM, rispettivamente con le unit Sport e Business Intelligence & Insight, raccontano attraverso gli insight chiave di una ricerca esclusiva e attraverso alcuni degli ultimi progetti realizzati nel mondo degli esports i modelli di business emergenti e le nuove regole di ingaggio che i brand hanno a disposizione per entrare in relazione con i propri consumatori.

Storia di come due realtà, apparentemente molto distanti, siano riuscite ad avvicinarsi creando una collaborazione proficua ed innovativa in ambito esports. Vi raccontiamo come in buddybank ci siamo appassionati e abbiamo deciso di investire in un settore giovane e innovativo, generando risultati sorprendenti.

Anche nel mondo dell’innovazione e delle startup, gli esports stanno assumendo un’importanza crescente. Quali sono le possibilità che offrono UniCredit Start Lab e Wylab per chi vuole avviare un’impresa innovativa? Lo scopriremo ascoltando l’esperienza diretta di chi sta già guidando startup in questo settore.

Come si può dare vita a partnership di successo in ambito esports? Lo scopriremo attraverso l’esperienza e le parole di Julien Dupont, Partnership Development Director di uno dei team esports più importanti al mondo.

In questo speech, il più famoso player professionista italiano racconta che cosa significhi essere un content creator nel 2021.

Quanto sono determinanti le competizioni locali per costruire un ecosistema esports globale? François-Xavier Dénièle, Esports Director di Ubisoft, approfondisce lo sviluppo dello scenario esports italiano e quanto questo alimenti le ambizioni globali di Ubisoft per Rainbow Six Siege, un titolo da oltre 75 milioni di giocatori.

Bernardo Corradi, con la moderazione di Simone Trimarchi, racconta come è nato PLB, progetto ideato insieme a Christian Vieri con l’obiettivo di creare un ambiente di sviluppo per i giovani talenti gaming ed esports. Partendo dalla loro esperienza di padri ed agonisti hanno realizzato un progetto unico dove psicologi, nutrizionisti, preparatori atletici, mentor e proplayer collaborano per lo sviluppo dei talenti dell’academy PLB.

Nielsen Sports & Entertainment e IIDEA presentano il primo “Landscape del settore Esports in Italia”, una stima dell’impatto economico generato dagli operatori di settore che considera l’impatto occupazionale, la spesa correlata e l’amplificazione dovuta al potere di spesa incrementale generato dal settore in Italia.

Scopriremo perché il modello franchising può aiutare gli esports nel loro sviluppo oltre che approfondire come sia perfettamente in linea con la visione di un gruppo esports come Overactive Media.

Nel dibattito in corso sulle misure da adottare per promuovere lo sviluppo del settore esports, C’è chi sostiene che gli esports debbano essere regolamentati o riconosciuti come sport. Ma è vero che gli esports non sono regolamentati? E la regolamentazione sportiva è davvero la soluzione giusta per il settore esports? Un confronto esclusivo con alcuni rappresentanti dell’industria a livello europeo.

Da un’amicizia nata dalla passione comune per un videogioco mobile alla fondazione di un team esports professionistico. Con i protagonisti di questa avventura racconteremo la storia del team esports Reply: come è nato e le motivazioni che hanno portato la società a credere nel business esports e nel progetto Totem.

Quali sono le norme applicabili agli esports in Italia? Come si applicano i diritti di proprietà intellettuale? Quali le regole di cui tenere conto per l’uso dei videogiochi in eventi e competizioni? Come possono strutturarsi i team per realizzare i loro obiettivi? Come si differenziano gli esports dallo sport? Tre professionisti che collaborano stabilmente con l’industria rispondono a questi interrogativi.

A 18 anni è salito sul tetto del mondo diventando il primo player extra-coreano a laurearsi campione degli Intel Extreme Masters di Starcraft 2. Il player professionista di QLASH condivide la sua esperienza, raccontando le imprese compiute e le difficoltà incontrate per rimanere sempre al massimo livello.

Una chiacchierata con Lorenzo Giorda, Global Digital Marketing Director Lavazza Group, e Alessandro Sciarpelletti, Executive Creative Director We Are Social, sul significato dell’industria del gaming per i brand oggi. Quale scenario abbiamo nel 2021? In che modo un brand può entrarci e con quali obiettivi? Ospite speciale, una macchina per il caffè con il pallino del gaming.

Dove si sta dirigendo l’industria degli esports? Mentre le revenue e l’audience del gaming competitivo crescono anno su anno, un imprenditore del settore risponde alla seguente domanda: gli esports sono un fuoco di paglia o sono qui per restare?

Nel 2020, per la prima volta nella storia di Twitter, sono stati pubblicati più di 2 miliardi di Tweet a tema gaming, e la conversazione non si è interrotta nel 2021. I Tweet sul mondo gaming ed esports sono aumentati del 18% rispetto all’anno precedente. Simone Tomassetti ci racconta come Twitter sia diventata la piazza virtuale in cui i fan e i player si incontrano.

Gli esports e lo streaming hanno portato un elemento di enorme valore nella società: nuove professioni. Noi designer siamo nella “golden age” delle nostre carriere, in un mercato che ha moltissime domande ma poche persone in grado di rispondere. La figura di un designer specializzato nell’ambito è sempre più richiesta, e questo settore sta iniziando a capirlo.

Domenico Dichiarante, Head of Operational Marketing di Open Fiber, racconterà come una rete in fibra ottica veloce e affidabile sia essenziale al giorno d’oggi per chi vuole competere nel mondo del gaming e annuncerà le prossime iniziative targate Open Fiber rivolte ai videogiocatori.

Flowe e ProGaming Italia raccontano il progetto ESL Flowe Championship, dove l’intrattenimento digitale è servito per ispirare player e GenZ, aumentarne la consapevolezza dei problemi ambientali attraverso un’operazione di stima e compensazione delle emissioni di CO2 del torneo. Non si tratta solo di un campionato esport o di un’attivazione commerciale, si tratta di una concreta comunione di intenti.